Gara difficile quella di ieri, 8 ottobre, per Pellegrini Venaria con Neo Hackers Chivasso che, nonostante una buona prestazione, non riesce a portare a casa altri 3 punti in classifica.
La partita non parte sotto i buoni auspici per Venaria che vedono le assenze di Sisci, influenza indestinale per lui, e Miss Zanfretta; inoltre si trovano a dover iniziare la gara in 5, vista l’assenza nel primo tempo di Botta.
I primi 30 minuti dell’incontro sono giocati tutto sommato alla pari dalle due squadre con Pellegrini che vincono il primo tempo di +2 mentre Chivasso nel second recupera portandosi sul +3.
Per tutti è chiaro che sarà l’ultimo terzo a decidere il vincitore anche se nella seconda parte del match Chivasso sembra aver trovato il tallone d’Achille degli avversari: il gioco di sponda.
Mai come in questa gara i giallorange hanno patito il rimbalzo del muro.
Di sicuro l’assenza del miglior defender (Sisci) ha pesato nell’economia dell’incontro, con il centrale che spesso non riusciva a dare la dovuta copertura ai laterali; ma c’è da dire che la maggior parte dei tiri di sponda chivassesi mettevano la palla a tu per tu col difensore di lato rendendo impossibile il supporto del centrale.
Pecca questa ripetuta più volte nel corso della gara anche sui tiri diretti degli avversari, causando qualche hit di troppo palesemente evitabile.
Unico a sottrarsi, in parte, da questo appunto tecnico è il buon Pirozzolo che fino a quando ha potuto ha supportato i compagni, coprendoli da rimbalzi beffardi, cessando di farlo, probabilmente a causa della stanchezza, sul finale di gara.
L’ultimo terzo vede soprattutto i Neo Hackers attaccare con palese convinzione. La squadra di mister Ghio ha l’esperienza, la forza e la personalità di provare a portare a casa la vittoria in momenti come questi; ma gli hitter della reggia sono sempre riusciti a contrattaccare, quasi in silenzio, non lasciando mai fuggire gli rivali che, a 3 minuti dalla fine, erano solo sul +4.
Gli ultimi minuti la squadra della “Poli” sbraga in difesa subendo quell’uno-due che non dà possibilità di recupero nemmeno con il gioco da 3, ancora un po’troppo acerbo (sono 7 contro 3 gli hit segnati dalla difesa per i giallo-neri).
Al triplice fischio dell’arbitro Fontana, impeccabile la sua direzione per tutta la partita, ha visto i Neo Hackers vincere per 77-65.
I Pellegrini Venaria confermano una seconda complessiva buona prestazione anche se le sbavature sono ancora troppe per questa serie ed in una gara equilibrata come questa spesso diventano determinati.
Il Chivasso ha ben impressionato e sicuramente credo che sarà fra le squadre di vertice di questa B2 UISP. In una serie molto giovane, la loro esperienza può fare la differenza soprattutto nei momenti topici quando serve quel qualcosa in più che l’esuberanza giovanile non può regalare.
La prossima gara dei Pellegrini Venaria è martedì 15 ottobre con Lighting Bugs, sempre alla palestra Pazzeschi, alle ore 21.25.
Polisportiva Venaria HitBall 